Con una svolta sorprendente per il panorama agricolo statunitense, il 2023 segna un anno cruciale per la produzione di patate. L’ultima analisi di Gro Intelligence rivela che i produttori di patate della nazione hanno compiuto un’impresa notevole coltivando quasi 20 milioni di tonnellate di questo amato ortaggio, un notevole aumento del 9% rispetto all’anno precedente.
L’eccedenza di patate non solo ha contribuito all’abbondanza dell’offerta, ma ha anche abbassato significativamente i prezzi per i produttori alimentari. Il Commodities Tracker di Gro, una fonte affidabile che prevede i rischi di fornitura, indica gli Stati Uniti come aventi un livello di rischio di fornitura “basso” per le patate, indicando un mercato ben fornito con prezzi stabili.
Esaminando il display Commodities Tracker, diventa evidente che i prezzi medi alla produzione delle patate hanno subito un sostanziale calo, attestandosi attualmente a oltre il 50% in meno rispetto a un anno fa. Questo calo ha portato a sconti sulle patatine fritte surgelate nei supermercati, segnando un ritorno ai livelli di prezzo pre-COVID. Inoltre, un’importante catena di fast food sta capitalizzando il surplus con una campagna “Free Fries Friday”, che durerà fino alla fine dell’anno.
Dietro l’abbondanza di tuberi
L’aumento della produzione di patate è attribuito all’espansione delle terre coltivate in stati chiave come Idaho, Colorado e North Dakota, dove la superficie totale seminata è cresciuta del 3,3% rispetto all’anno precedente.
Anche le condizioni di crescita favorevoli hanno svolto un ruolo fondamentale nel raggiungimento di rese più elevate di patate. Nell’Idaho, un paese che contribuisce in modo fondamentale alla produzione statunitense, le letture dell’indice di siccità di Gro per la stagione hanno mostrato una diminuzione significativa rispetto all’anno precedente, insieme all’aumento dei livelli di umidità del suolo, come illustrato nel Climate Risk Navigator for Agriculture di Gro. Di conseguenza, la produzione di patate dell’Idaho è aumentata del 5%, raggiungendo le 48,25 tonnellate per ettaro.
Nello Stato di Washington, il principale stato produttore di patate, la resa ha registrato un aumento del 6%, raggiungendo le 68,98 tonnellate per ettaro.
Impatto sui mercati globali
Essendo uno dei cinque principali produttori ed esportatori mondiali di patate, il maggiore raccolto di patate degli Stati Uniti nel 2023 ha avuto un effetto a cascata sui mercati internazionali. Le esportazioni dagli Stati Uniti sono aumentate del 6% rispetto all’anno precedente, con mercati leader tra cui Taiwan, Giappone, Messico e Canada.
Mentre quest’anno le importazioni sono aumentate del 10%, la crescita è rallentata da luglio a settembre, registrando un calo del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, le importazioni di patate dagli Stati Uniti hanno raggiunto un livello record nel 2022, fornite principalmente dal Canada.
Il boom della produzione di patate negli Stati Uniti nel 2023 non ha solo rimodellato il mercato interno, ma ha anche avuto un impatto significativo a livello globale. L’aumento dell’offerta ha stabilizzato i prezzi, avvantaggiando sia i consumatori che i produttori alimentari. Mentre il settore affronta questi cambiamenti, si aprono nuove opportunità e sfide sia per gli agricoltori che per le parti interessate.
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